Le soluzioni più innovative per la riduzione dell’impatto ambientale del settore agro-zootecnico.

La ricerca Azove ha elaborato delle buone pratiche e delle procedure all’avanguardia per sostenere gli agricoltori e gli allevatori nell’aumentare la produttività salvaguardando ambiente, benessere degli animali e bilancio aziendale.

Il progetto Low Emission Meat è stato sviluppato per aiutare l’agricoltura e la zootecnica ad abbassare l’emissione nell’ambiente di sostanze climalteranti o inquinanti come metano, protossido di azoto e ammoniaca.

Il risultato finale del progetto
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LOW e MEAT

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L'OBIETTIVO FINALE: DIMINUIRE L’INCIDENZA DELLE EMISSIONI SUL CHILO DI CARNE

Per diminuire l’incidenza delle emissioni di gas serra e inquinanti dell'aria sul chilo di carne prodotta è necessario migliorare ulteriormente l’efficienza del settore aumentando la precisione nell'uso delle risorse in tutte le fasi del processo produttivo dal campo alla tavola.

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PERCHÈ È STATO FONDATO IL GRUPPO OPERATIVO LOW EMISSION MEAT

L’agricoltura e la zootecnia come altri settori (trasporti, industria e sistemi di riscaldamento) contribuiscono all'immissione nell’ambiente di sostanze inquinanti. Tra queste rientrano i gas responsabili del riscaldamento globale o gas climalteranti (anidride carbonica, metano, protossido di azoto), gli inquinanti dell’aria (ammoniaca), le sostanze responsabili dell’eutrofizzazione delle acque (composti dell’azoto) e dell’acidificazione dei suoli e delle acque (ammoniaca).

Le istituzioni chiedono maggiore attenzione alle problematiche ambientali e nello specifico della Pianura Padana alla qualità dell’aria, e i consumatori sono sempre più attenti orientando le proprie scelte di acquisto verso prodotti che offrono maggiori garanzie di sostenibilità ambientale.

Con il progetto LOWeMEAT intendiamo sviluppare un sistema decisionale di gestione degli allevamenti bovini da carne confinati, applicabile dalle aziende agricole operanti in Veneto, per diminuire in modo significativo le emissioni di gas serra e più in generale il loro impatto ambientale .

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Le buone pratiche

I nuovi sistemi per l’allevamento a basse emissioni sono già in collaudo in Veneto: il progetto parte da qui.

  1. CONCIMAZIONE
    Il progetto promuove la concimazione di precisione per ottenere il giusto compromesso tra esigenze nutritive della pianta e corretto utilizzo dei concimi, privilegiando gli effluenti zootecnici prodotti in azienda rispetto ai fertilizzanti di sintesi chimica. In questo modo gli effluenti zootecnici non saranno più un problema da gestire ma bensì una risorsa per la fertilizzazione organica dei terreni.
    Come si svolge - Viene valutato il profilo chimico-fisico dei terreni aziendali e del valore agronomico degli effluenti (letame, liquame e digestato) per fornire all’agricoltore la quota disponibile di azoto, fosforo, potassio e consigli di concimazione in funzione della coltura e della resa attesa. Calibrare l’utilizzo dei reflui, anche con mappe di distribuzione dei concimi, è una delle possibili azioni migliorative per ridurre l’uso di fertilizzanti chimici.

  2. FORAGGI
    La conoscenza della qualità dei foraggi che rappresentano larga parte della razione (almeno il 50%) dei bovini, svolge un ruolo importante nell’abbattimento delle emissioni in atmosfera. Il progetto promuove l’analisi dei foraggi, sia in fase di raccolta che di conservazione, per ridurre le perdite, migliorare l’efficienza ed alimentare i bovini nel modo più equilibrato e ottimale.
    Come si svolge - Con la possibilità, da parte degli allevatori, di fare campionamenti dei foraggi da sottoporre ad analisi per ottenere informazioni sulle reali caratteristiche nutrizionali di ciò che l’animale ingerisce.

  3. ALIMENTAZIONE
    L’alimentazione automatica, preparata e controllata, è utile per aumentare l’ingestione di alimento e il benessere dei capi allevati migliorando l’efficienza del sistema di allevamento e l’abbattimento delle emissioni inquinanti. Il progetto promuove l’innovativo sistema di produzione e avvicinamento della razione, che andrebbe a sostituire il sistema tradizionale (carro miscelatore e distribuzione dell’alimento una volta al giorno).
    Come si svolge - Nella Stalla Sociale di Fossalunga, a fine 2019 è stato inserito un sistema di alimentazione automatizzato, accanto al sistema tradizionale. I due metodi di distribuzione della razione sono controllati dal punto di vista zootecnico, produttivo e di uso delle risorse al fine di calcolare l’efficienza ambientale dei due sistemi. I risultati raggiunti saranno resi noti non appena possibile.

  4. SALUTE
    Nel progetto si svilupperà un innovativo sistema di monitoraggio in continuo del comportamento degli animali e di alcuni parametri fisiologici dei bovini da carne che permetterà di identificare subito i capi di bestiame con problematiche di salute. Il prototipo di questo nuovo sistema di tracciamento è installato per la sperimentazione presso la Stalla Sociale di Monastier.
    Come si svolge - Il comportamento e i parametri fisiologici indicativi di benessere animale sono attentamente monitorati con sensori: il sistema di tracciamento tramite RFID verifica situazioni di malessere evidenziate da riduzione dell’attività fisica, minor appetito, temperatura alterata. Agire preventivamente significa garantire una produzione di qualità e maggiore sostenibilità economica.

  5. MACELLAZIONE
    La valutazione al macello dello stato di integrità della mucosa ruminale, del peso e conformazione della carcassa consente di verificare gli effetti delle innovazioni introdotte.

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L’IMPRONTA AMBIENTALE: IL SEGNO DISTINTIVO PER IL CONSUMATORE

I consumatori orientati verso prodotti sostenibili a ridotto impatto ambientale troveranno nel simbolo Product Environment Footprint (PEF) la rassicurazione che cercano.

Tutti i prodotti frutto del progetto avranno il marchio ben in vista sulla confezione.

Loghi istituzionali fondi per progetto

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: Azove Soc. Agr. Coop.
Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste

Partner del progetto

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Logo Irecoop
Logo stalla sociale Fossalunga
Logo stalla sociale di Monastier

Collaborano al progetto

Logo Corteva
Logo Lely